I fondi europei

La Commissione gestisce i fondi in maniera diretta e indiretta.

Nel caso dei fondi indiretti, la Commissione non stabilisce un rapporto diretto con i beneficiari finali, non eroga cioè direttamente gli incentivi ad aziende ed enti locali. Al contrario, stabilisce le linee strategiche fondamentali per l’utilizzo dei finanziamenti, affidando poi alle autorità nazionali e regionali un budget da gestire. Per effetto della regola del cofinanziamento questa somma viene più che raddoppiata: i finanziamenti europei sono infatti utilizzabili solo a condizione che a essi si aggiungano fondi nazionali, regionali, oppure privati. I fondi a gestione indiretta sono i Fondi strutturali e d’investimento europei (fondi SIE), gestiti congiuntamente dalla Commissione europea e dai paesi dell’UE, che si concentrano su cinque tematiche: ricerca e innovazione; tecnologie digitali; sostegno dell’economia a basse emissioni di carbonio; gestione sostenibile delle risorse naturali; piccole imprese.

I fondi a gestione diretta invece, sono erogati direttamente dalla Commissione europea alle imprese e agli enti senza alcuna mediazione degli Stati nazionali o delle Regioni, in genere con una procedura di selezione tramite bando (appalti pubblici o sovvenzioni). Si tratta, in questo caso di progetti europei, appalti e strumenti finanziari per l’assistenza esterna.

La Commissione eroga inoltre contributi finanziari diretti sotto forma di sovvenzioni a sostegno di progetti o organizzazioni che supportano gli interessi dell’Unione europea, o che contribuiscono alla realizzazione di un programma o di una politica dell’UE. Le parti interessate possono candidarsi rispondendo a inviti a presentare proposte (call for proposals). Le percentuali del cofinanziamento variano secondo il programma e sono comprese tra il 50% e il 70% delle spese totali ammissibili sostenute per la realizzazione delle attività progettuali. A volte, la percentuale del cofinanziamento è superiore al 70% e può raggiungere anche il 100% delle spese ammissibili. La Commissione europea ricorre agli appalti pubblici per acquistare beni e servizi, compresi studi, assistenza tecnica, formazione, consulenze, servizi di conferenza e pubblicitari, libri, attrezzature informatiche e per eseguire lavori. I fornitori sono selezionati attraverso bandi di gara (call for tender) pubblicati dai servizi, dagli uffici e dalle agenzie della Commissione in tutto il mondo. Il finanziamento è del 100%.

I bandi e i programmi della Commissione europea si trovano sul portale “SEDIA”, il punto di ingresso per i partecipanti e gli esperti in programmi di finanziamento e gare d’appalto gestiti dalla Commissione europea e da altri organismi dell’UE.

https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/home

È necessario familiarizzarsi con il portale (che è solo in inglese ma presto sarà disponibile anche in altre lingue) per poterne sfruttare tutte le potenzialità: bandi, programmi, ricerca partner, manuali, supporto… SEDIA include una nuova interfaccia e un nuovo design grafico con una funzione di ricerca avanzata delle parole chiave. Questo nuovo strumento, che per ora copre già 15 programmi, è un passo in avanti verso l’addio ai documenti cartacei e verso la digitalizzazione totale, anche della firma.

Se invece si desidera effettuare una ricerca per settore invece che per programma, il sito di riferimento (anche questo sito solo in inglese e non richiede alcuna registrazione) è: Find calls for funding – by topic